Martedì, Marzo 19, 2024

Sestogrado

Notizie

BANFF Film Festival

banff film festivalIl BANFF Mountain Film Festival farà tappa a Cuneo mercoledì 20 marzo al CINEMA DON BOSCO, alle ore 20.

L’appuntamento del BANFF torna nelle città italiane con storie di piccole e grandi imprese, di amicizia e incredibili traguardi, di libertà nell'esplorare la natura più incontaminata.

Dalle montagne del Tien-Shan, per un’avventura sugli sci tra antichi popoli nomadi sulla via della Seta, alla esperienza immersiva di una scalata sulle montagne della Sierra Nevada; dalla sorprendente connessione tra la musica jazz e lo sci, alla svolta di una rock star che decide di diventare allevatore di bufali nelle gelide terre del grande nord canadese; da una surreale e solitaria esperienza su due ruote sulle pendici del vulcano Fuego in Guatemala, prima della sua storica esplosione nel maggio 2023, alla Norvegia, con la magia di una non troppo tipica avventura familiare, per una famiglia che tipica non è.


Scoprite qui gli 8 film in programma selezionati appositamente per il grande schermo.
https://issuu.com/itacatheoutdoorcommunity/docs/banff_film_festival_italia_programma

Qui potete guardare ll trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=NcV_-nTFago

Per info e acquisto biglietti, potete cliccare questo link:
https://www.banff.it/proiezione/cuneo/

 

Valle Maudagna - Falesia "L'Attico"

l'atticoNuova falesia in Valle Maudagna, ben esposta al sole.

Avvicinamento volutamente sconosciuto, ma ci sono 17 linee nuove plaisir che vi aspettano, chiodate da I.Napoli.

Assieme ai Quarzini Soft, sono due novità in più rispetto al secondo volume della guida "Castagne spit e magnesite".

RELAZIONE L'ATTICO

   

Pradleves - Falesia Barma Capitani

barma capitani

Sulle alture di Pradleves è stata attezzata una nuova falesia che, per tipologia della roccia e lunghezza dei tiri, ricorda molto la non lontana falesia della Piatta di Montemale.

Relazione al seguente link: FALESIA DI BARMA CAPITANI

Ben esposta a sud e coperta in estate da una folta vegetazione boschiva, la falesia presenta 12 tiri con difficoltà che vanno dal 5b al 7c+/8a.

   

Gola di Fiutrusa - Cianofix

cianofix

Nuova linea di ghiaccio alla Gola di Fiutrusa in Val Varaita. Dedicata a Luciano Orsi, amante delle cascate di ghiaccio e grande sviluppatore di nuove linee, prematuramente scomparso pochi giorni fa.

Apritori Seba e Fantomas il 7 dicembre 2023.

LINK RELAZIONE CIANOFIX

   

Parete del Lago Fiorenza - Via Australia

lago fiorenzaLe pareti del Lago Fiorenza stanno diventando sempre più interessanti. Gianluca Bocca, Luca e Alberto Fantone hanno rivisitato una via che si aggiunge alle altre tre esistenti e recensite sul sito (Toporagno, Out of mind e Sugar).

Relazione al seguente link: VIA AUSTRALIA

   

Valdinferno - Sasso delle Vacche

sasso vaccheRiceviamo e pubblichiamo la relazione di una nuova falesietta in Valdinferno - Garessio (CN), con 8 tiri chiodati dal 4 al 6c+ su ottima quarzite, ideale anche per far provare i bambini sulle linee più facili.

Relazione al link seguente: VALDINFERNO - SASSO DELLE VACCHE

   

Punta Figari - Restyling via Venticinquennio G.A.M.

25 gamStiamo salendo, il Direttur (Claudi Battezzati) ed io, una nuova via sulla Rocca Castello.
Sulla destra vedo delle placche intonse, mentre è partito dal primo spit, solletico la curiosità del Direttur.
“A sinistra si potrebbe tirare una linea, mi sembra che non sia impossibile, il problema è in alto, quando si devono superare i grandi tetti, da sotto diventa difficile immaginare dove passare”
Gliel’ho buttata lì, vediamo se abbocca!!!


Al terzo spit il Direttur si gira verso di me e, con fare perentorio, recita il verbo:
“ Se si passasse, sarebbero già passati, diversamente ci sarebbe una via di Ugo Manera e Giampiero Motti da andare a rimettere a posto. Ne ho parlato a Ugo e lui sarebbe più che contento. Una via di Giampiero Motti / Ugo Manera, è per forza una garanzia di bellezza e impegno”
Muto e rassegnato, continuo ad assicurare.
Alla sera vado a leggere un vecchio articolo di Ugo Manera che raccontava la genesi del Gruppo GAM (Gruppo Alta Montagna), i concetti che sono alla base della nascita del gruppo mi piacciono e mi sento profondamente solidale: il gruppo ha una fisionomia proletaria (da quanto tempo non sento più questa parola che solo 30 anni fa era sulla bocca di tutti!!!), tenta di aiutare gli alpinisti meno abbienti a trovare risorse economiche per loro salite, li mette in contatto tra di loro e tanto altro ancora.


Tra i presidenti del GAM ci sono alpinisti come Giampiero Mott e Guido Rossa, alpinisti che hanno lasciato un segno non solo sulle pareti che hanno scalato, ma anche nell’anima di chi ha letto i loro testi o condiviso la loro visione politica.
La pausa di ferragosto è terminata, sono di nuovo a casa e non c’è santo che tenga, si parte per la Val Maira.
Porca puzzola, sto zaino è improponibile per la mia schiena. Tra trapano, punte, spit, chiodi, catene per le soste, corde fisse e tutto il resto dell’armentario…saranno almeno 40 Kg da portare su dal sentiero in una giornata dal caldo sahariano.
Il Direttur non è da meno, lui porta il materiale per arrampicare e infatti la salita del sentiero avviene in un religioso silenzio, neanche il fiato per dire una sillaba, solo il nostro respiro affannoso e la fronte grondante di sudore.
Arriviamo sotto la Punta Figari, ci piazziamo sopra una piccola terrazza, molliamo il peso mostruoso e cominciamo a scandagliare la parete alla ricerca della fessura e dei chiodi menzionati nella guida di Giova (Giovannino Massari).
Di chiodi manco a parlarne, in compenso una fessura/canale, oramai intasata all’inverosimile da erbacce e alberelli, l’abbiamo trovata.
Anche in queste occasioni ti rendi conto di quanto siano cambiate le condizioni climatiche, 50 anni fa qui c’erano almeno 10 gradi di meno in questa stagione e la fessura non era sicuramente il terrazzamento di una mini foresta amazzonica!!! Ma il tempo cambia è ora ci puppiamo questo.


Il Direttur parte…. Dopo qualche metro si blocca e vedo che comincia un’azione di aggiramento di un grosso masso verticale, una sorta di menhir incassato tra arbusti e vegetazione varia.
“Spostai da una parte che lo tiro giù”.
“ Kaiser!!!,,,quello è un frigo…dovrei spostarmi sul sentiero per stare tranquillo”
“Ma va là… vedrai che scivola giù tranquillo, è bello affusolato, la fessura gli fa da toboga”
Toboga un paio di ciuffoli!!!

RELAZIONE PUNTA FIGARI - VIA VENTICINQUENNIO G.A.M.

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