Lunedì, Ottobre 07, 2024

Sestogrado

Falesia

Ad Andonno Stefano Ghisolfi firma il primo 9b italiano

lapsus 9bLunedì 2 Novembre Stefano Ghisolfi ha chiuso i conti con il suo progetto alla falesia di Andonno, proponendo quello che potrebbe essere il primo itinerario di grado 9b in Italia, se confermato, nonché la sua prima via salita di questa difficoltà.

Lapsus, il nome della via, unisce Noia 8c+ con Anaconda 8c (entrambe salite da Stefano nel 2014) per un totale di 70 movimenti.

Complimenti a Stefano per la grandissima e storica realizzazione e per aver riportato il calcare di Andonno sulle prime pagine di siti e riviste di settore di tutto il mondo.

Sembra davvero incredibile, ma la falesia di Andonno, grazie e soprattutto a coloro che l’hanno valorizzata negli anni, non ha mai mancato l’appuntamento con la storia (vedere questo bell’ ARTICOLO di S.Scassa), rendendosi sempre protagonista nel corso dei suoi oltre 50 anni di vita dell’innalzamento del livello dell’arrampicata sportiva italiana.

photo by © Enrico Veronese

 

Alpiteca Meet a Rocciarè

Alpiteca Meet

 

Topo ROCCIARE'

   

Miroglio: una storia comune

miroglio

Ci sono dei semplici pennacchi di roccia che custodiscono anni ed anni di storia, storia dell'arrampicata cuneese, cominciata quando ancora non esistevano televisione e corde performanti da 9,2mm.

La falesia dei Distretti di Miroglio in Valle Maudagna è uno di questi tesori nascosti. Raccontata magicamente da Giovannino Massari vi presentiamo "Miroglio: una storia comune".

 

Miroglio: un complesso di strutture quarzitiche dove ho iniziato a muovere i primi passi sulla roccia e di cui conosco ogni singolo appiglio; non un centro importante ma un piccolo sito con una grande storia di oltre settant'anni scritta dalle centinaia di persone che lo hanno frequentato e continuano a farlo con passione e sempre con un briciolo di ricerca. Fin dalla fine degli anni ‘40 i torrioni dei Distretti di Miroglio fungono da “palestra di arrampicamento” per alpinisti affermati, neofiti e corsi di alpinismo. E’ stata, nel cuneese, grazie all’ottima qualità della roccia e alla sua conformazione particolarmente articolata in torrioni spesso di facile lettura ma anche dotati di sezioni lisce e impegnative, la palestra di tutti coloro che praticavano l’alpinismo regolarmente a cavallo tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’80; sia di chi cercava un po’ di difficoltà, spesso concentrata in tratti brevi e impegnativi, sia di chi voleva simulare un impegno “alpinistico”, concatenando creste e torrioni. Vi ho trascorso innumerevoli giornate dal 1980 a oggi scalando prevalentemente da solo o con i miei compagni di allora: Federico Bausone, Stefano Antibo, Renato Simondi, GianPiero Turco, Raffaele Trombin, Diego Gallo, Virgilio Chionetti, Fulvio Sclavo, il ligure Andrea Parodi e i goliardici amici del CRIC di Ceva con cui ci ritrovavamo generalmente il sabato pomeriggio per salire slegati i vari torrioni. Ma torniamo alla nostra storia…

Leggi tutto: Miroglio: una storia comune

   

Nuovo settore ai Folchi

folchi newSi chiama Baby Parking è stato ripulito e attrezzato da Orazio Pellegrino si trova all’estrema destra della falesia con 3 brevi vie.
La fiera dell’est 5c
I ladri di miele 6a+
La fabbrica di miele 6a+

Nel settore Gala verna si è aggiunto Love of the Common People 6c.

Al Settore strapiombi in S.P.A. con Livio Viale con una massiccia operazione di sgaggio sono nate 2 lunghezze” Il bacio della donna ragno 7a e Superory 7a/b
Inoltre richiodatura di altre vecchie vie sostituzione di maggior parte delle soste rendono questa falesia ormai per tutti poiché i 5 e i 6 abbondano e la rendono particolarmente adatta nelle calde giornate estive visto che è in ombra fino alle 15 circa. Il parcheggio è stato ampliato comunque in assenza di posti è consigliabile parcheggiare a Folchi, per rifornirsi di acqua presso tetto Verna c'è una fontana con libero accesso .

A presto la relazione aggiornata!

   

Falesia Roca di Don Franco

don franc

Orazio Pellegrino ci comunica che la falesia "la Roca di Don Franco" a San Giacomo di Boves è stata ripulita ed à completamente usufruibile in tutti i suoi 11 tiri con difficoltà che vanno dal 3c al 7b+.

La falesia ha un accesso veloce e comodissimo, ideale per le serate estive.

   

Richiodatura falesia Quarzini Bassi

quarzini bassi

Igor Napoli ci ha comunicato la richiodatura della faleisa dei Quarzini (settore basso) e l'aggiunta di alcuni nuovi itinerari. Presto verranno comunicate le difficoltà, come potete vedere dalla foto.

   

Nuovi tiri alla falesia di Borgo San Dalmazzo

Stefano Cordaro ha pulito ed attrezzato sul settore sinistro 6 monotiri per la pratica del dry-tooling alla falesia di Borgo San Dalmazzo (in via Rivetta). Alleghiamo la RELAZIONE con tutte le info.

   

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