Venerdì 19 Ottobre 2012 23:29
Niente di nuovo in quel di Cuneo. Sono spariti alcuni rinvii a Folchi, Arimonda e Andonno. Su certe vie erano vecchissimi e pericolosi. Su altre invece erano piuttosto nuovi ed in buono stato.
Lasciamo da parte l’accaduto, per il quale non è necessario alcun commento. Gli autori del gesto possono infatti guardarsi “Era il mio motorino”, esilarante video di Alex Drastico, per conoscere il nostro pensiero.
Tutti invece possiamo rileggere l'articolo del 2010 di Maurizio Oviglia pubblicato su Planet Mountain, “Liberiamo le nostre falesie dai rinvii fissi!” (http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=37456) e riflettere.
Il fatto di lasciare i rinvii fissi può certamente facilitare di molto la realizzazione dei progetti, ma obbliga spesso a scalare su materiale logoro, vecchio e pericoloso. Non sarebbe quindi una buona idea rimuovere i fissi ad ogni fine stagione, come già avviene in altre falesie?
Per tornare al concreto, visto che il lavoro è già stato avviato in modo “non” autorizzato, l’idea è quella di ripulire le vie dal materiale vecchio e pericoloso. Questo progetto ben si sposa con l’intenzione di richiodare le vie dure di Andonno e quelle dell’Arimonda. Dopo un sopralluogo infatti è risultato chiaro che vie storiche, come ad esempio Che Guevara, vadano riviste, che tutto il materiale in posto è scandalosamente vecchio e quindi vada tolto ed eventualmente (?) sostituito. Stessa sorte per altre vie del medesimo settore, dove l’opera di rimessa a nuovo inizierà a breve.
La richiodatura verrà fatta da Severino Scassa. Il materiale che sarà rimosso, verrà da lui conservato e potrà essere richiesto indietro dai proprietari.
Monica e Seve