Giovedì, Marzo 28, 2024

Sestogrado

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Restyling della Via dei Passeri

castello-provenzaleUn'altra buona news dal gruppo Castello-Provenzale. Dopo la richiodatura di "Solo per Bruna" è arrivato il restyle anche paer la Via dei Passeri sulla Punta Figari, ad opera di Ivano Ghinaudo e Federico Marcellino. 

RELAZIONE PUNTA FIGARI - VIA DEI PASSERI

RELAZIONE TASCABILE

E chi meglio di loro possono illustrarvi il lavoro che è stato fatto?

 

 

 

 

La via dei Passeri

A cura di Ivano Ghinaudo e Federico Marcellino
Cenni Storici:
La via dei Passeri alla Punta Figari è una via mitica aperta da Isidoro Meneghin ed Enrico Pessiva il 5 maggio 1975 in arrampicata artificiale e venne poi salita il libera da Giovannino Massari e Bausone Federico nel 1984.
Purtroppo è caduta nell'oblio a causa della sua fama di via dura e poco chiodata.

L'idea:
A una prima ricognizione ho potuto constatare quanto la linea fosse ardita, logica e bella ma, purtroppo, molto sporca di erba e lichene oltre che schiodata in gran parte e non proteggibile a friends nei tratti duri per una ripetizione in libera.
Da qui l'idea di far rinascere questo pezzo di storia alpinistica nel luogo più vicino a noi che ricorda l'arrampicata dolomitica.
A questo punto dovevo trovare un socio, Federico si è rivelato il compagno ideale e mi è stato di grande aiuto.

La rinascita:
Un giorno ricevo una telefonata, era Ivano, mi chiedeva se ero interessato a risistemare la Via dei Passeri alla Punta Figari di Rocca Castello Provenzale, precisandomi anche che ci era già stato una volta ma, giunto alla metà del secondo tiro era impossibile proseguire se non aggiungendo chiodi.

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Ancora una via nuova alla Testa Gias dei Laghi

testa gias dei laghiE' di poche settimane fa la NOTIZIA di quattro vie nuove sulla parete Sud-Ovest della Testa Gias dei Laghi (Valle Stura), che ci arriva una relazione di un'altra nuova via ad opera di L.Salsotto e L.Orsi.

La via si chiama CINQUANTINI SMARMITTATI, che faranno dormire poco i due apritori nella loro Borgo San Dalmazzo!

   

Aggiornamenti dal Corno Stella

corno stellaRiportiamo qualche aggiornamento sulle richiodature delle vie del Corno Stella.

Sulla via "Roby", dopo la richiodatura completa a fix inox dell' anno scorso, ora è stata anche chiodata una variante diretta di uscita. Sono due belle lunghezze di 4+/5° su roccia ottima, il tracciato della via ora è più diretto e si esce poco a monte delle calate di "Barone".

E' stata richiodata anche la via "Ricordo d'Orlando", ad opera di Marco Schenone.

Richiodata anche la via "Vecchi Lupi" ad opera di Flaviano Bessone, con l'aiuto di Enrico Oberto e Simone Greci.

Sulla Catena delle Guide è stata richiodata sempre a fix inox la via "La bella e la bestia"; sono 5 lunghezze fino al ricongiungimento con la parte finale di "Colbacco".

Maggiori dettagli li potrete trovare presso il Rif. Bozano e sulla guida "Corno Stella" di G.Bergese e G.Ghibaudo.

   

Monte Cerello - Parete Sud-Est

cerello

Ancora alta Valle Maira, ancora Flavio Parussa che con le sue parole ci presenta l'ultima via nata sul Monte Cerello.

"Il Monte Cerello, ben visibile già dall’abitato di Chiappera, con la sua larga parete calcarea delimita in alto il vallone di Stroppia, poco a destra della nota cascata e del sentiero che si inerpica verso l’omonimo rifugio. Fra canaloni e guglie si notano settori con muri compatti, dove la roccia è molto buona. Nel 2008 e 2009 ho tentato un assaggio, sulla placconata del settore centrale; è nata “ILLUSIONE OTTICA” (iniziata con Paolo Maldini, conclusa con Marco Bernini), che però non va oltre il canale diagonale (ma,dopo un’analisi più attenta, c’è ora il progetto di continuazione).

Nel 2012, in compagnia di Bruno Tealdi di Fossano, è stata la volta dell’evidente Sperone Sud-Est, che solca tutta la parete. In tre riprese, con trapano e spit, abbiamo concluso la via “SORGENTI NASCOSTE” uscendo sul ripiano sommitale dell’anticima.

La discreta lunghezza e l’ambiente grandioso ne fanno una salita di soddisfazione dal sapore alpinistico, su una parete che in Valle può costituire una valida alternativa."

   

Poker di vie alla Testa Gias dei Laghi

testa gias dei laghi

L'instancabile Luciano Orsi, che ringraziamo,  ci ha fatto pervenire le relazioni sulle 4 vie nuove aperte alla Testa Gias dei Laghi (Valle Stura). La scalata e' in genere molto tecnica, atletica con passaggi da intuire e mai banali tranne che sulla via Pasie Dare' che è una via plasir dalle belle placche e creste.

Per i dettagli vi rimandiamo ai link delle relazioni sulle singole vie.

TESTA GIAS DEI LAGHI - VIA BEL DARE'

TESTA GIAS DEI LAGHI - VIA MARMINELE

TESTA GIAS DEI LAGHI - VIA PASIE DARE'

TESTA GIAS DEI LAGHI - VIA TRES BIEN QUASI QUATT

   

Viso Mozzo - Il campanile di San Chiaffredo

campanilePochi giorni fa Alberto Fantone ha salito una via poco ripetuta, chiamata IL CAMPANILE DI SAN CHIAFFREDO al Viso Mozzo.

Ha provveduto a disgaggiarla, ripulirla , mettendo delle soste a spit nuove e a liberare l'ultimo e difficile tiro di 7b.

Tutta per voi.

   

Restyling via "Solo per Bruna"

solo_brunaA 23 anni dall’apertura da parte di Orazio Pellegrino e alla riattrezzatura nel 2004 in compagnia di Ivo Barbarito quest’anno sono stati sostituiti i cordoni delle soste con catene (ideali per una discesa in doppia) e aggiunte alcune placchette sui tiri e sostituiti i vecchi chiodi con spit.

Autori: Orazio Pellegrino, Gianluca Bergese e Alberto Origlia.

Sono state sostituite/migliorate anche le soste di calata sulla via normale Rocca Castello.

Ovviamente la prima ripetizione dopo il restyle non poteva che essere ad opera di Bruna! 

   

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