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Corto in Bra e Montagna

Con l'occasione, vogliamo mettervi a conoscenza di un bellissimo evento sulla cultura di montagna inserito all'interno della manifestazione Corto in Bra 2009 12-16 marzo 2008.
Di seguito trovate i dettagli dell'evento.


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MONTAGNE, ALPINISTI E CIABATTONI
Presentazione del progetto "Corti di M ontagna" per Corto in Bra 2009


La montagna può offrire al cinema e alla letteratura tutto ciò che un narratore e uno spettatore possono desiderare: sfida, pericolo, avventura, destino, tragedia, vittoria. Ecco perché quando si parla di pagine o di film di montagna, le prime immagini che ci vengono alla mente sono quelle di grandi imprese, tormente, scalate, solitudini e alpinisti che alzano le braccia al cielo. Ma la montagna, lo sappiamo bene, non è solo questo.
Alla fine dell'Ottocento uno scrittore destinato a poca fama, Achille Giovanni Cagna, scrisse un libro curioso dal titolo Alpinisti Ciabattoni, che ebbe una discreta fortuna nei suoi anni e poi sparì. Nella serata di Corto in Bra 2008 dedicata alla presentazione del progetto "Corti di Montagna" lo rispolveriamo, ne leggiamo alcuni brani e ci stupiamo di come l'oblio abbia potuto coprire un libro tanto vivo. Perché Alpinisti ciabattoni tenta un'impresa davvero estrema: quella di usare la montagna per far ridere. Non sono molti quelli che ci hanno provato e ci sono riusciti in maniera così brillante.
Per un'ora, o giù di lì, seguiamo le tragicomiche avventure di Sor Gaudenzio e di sua moglie Martina, cinquantenni bottegai della piatta Lomellina alle prese con la loro prima uscita fra le montagne del Verbano. Ad accompagnarci in questo viaggio nel testo di Alpinisti ciabattoni c'è lo scrittore Davide Longo. Compagni di cordata il Verbanus duo, composto da Carlo Bava e Ilario Garbani Marcantini, con i loro strumenti dal suono elegante e bizzarro come la lingua del libro di Achille Giovanni Cagna. Sullo schermo immagini d'epoca di uomini e montagne in bianco e nero. Una  montagna insolita. 



Immagini tratte dai filmati degli archivi della Cineteca Storia del Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino:


Punte d'acciaio nella fucina di Grivel di Mario Fantin (1957)


Con ramponi e piccozza di Mario Fantin (1953)
 
Max et sa belle mere di Max Linder (19 11)


Cervino 1901 (anonimo, 1911)


Karakorum - diario della spedizione italiana del Duca di Spoleto di Massimo Terzano (1929)


Italia K2 di Marcello Baldi (1954)


Der Berg Ruft di Luis Trenker (1938)



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DAVIDE LONGO
Davide Longo è scrittore e insegnante. Ha scritto per il teatro, la radio e per varie testate tra cui la repubblica, Avvenire, Donna e Travel. I suoi romanzi Un mattino a Irgalem (Premio Grinzane Opera Prima e Premio Via Po) e Il Mangiatore di pietre (Premio Città di Bergamo e Premio Viadana) sono stati pubblicati dalla Marcos y Marcos. Per l'editore Corraini sono usciti La vita a  un tratto (2006) e Lettera prima (2007). Insegna scrittura alla Scuola Holden di Torino. I suoi libri sono tradotti in molti Paesi europei.



VERBANUS  DUO
Ilario Garbani Marcantini - fisarmonica e cornamuse
Carlo Bava - ciaramella e piva
Ilario nasce e vive nelle valli del Canton Ticino, Carlo sulle rive italiane del Lago M aggiore.  Li unisce la passione per la musica, e, simbolicamente, l'acqua  che fluisce dai torrenti e scende verso sud attraverso il lago. Da questa immagine nasce il nome del Duo: Verbanus, come l'antico nome del grande lago prealpino, oggi più conosciuto come Maggiore. Da molti anni ricercano e reinterpretano le musiche della tradizione popolare delle terre della regione insubrica.


 

 

Pixelsrock Invitational

Siete amanti della fotografia e vi piacciono l'arrampicata, gli sport estremi e la montagna? Non perdetevi assolutamente questo appuntamento per il 16/04/2008.


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Nuova sezione video!

Com'è giusto che sia la sezione VIDEO sarà interamente dedicata agli utenti di Cuneoclimbing e alle loro mitiche performances! Non resta che riempire la sezione ora!


sotto a chi tocca! enjoy

   

7 Summits a Cumiana

Il CAI di Cumiana in collaborazione con RONCO ALPINISMO ha il piacere di presentare:


Venerdì 7 Marzo 2008 ore 21
Sala incontri “Felice Carena” - Scuole Medie – Cumiana - Torino


GIUSEPPE POMPILI - “7 SUMMITS”


LOCANDINA 7 SUMMITS


PROGRAMMA SERATE

   

Serata con Franco Nicolini a Cumiana

Il CAI di Cumiana in collaborazione con RONCO ALPINISMO ha il piacere di presentare


Venerdì 1 Febbraio 2008 ore 21
Sala incontri “Felice Carena” - Scuole Medie – Cumiana - Torino


FRANCO NICOLINI - “ANDAR PER MONTI” e Presentazione CORSI 2008


Si allega il MANIFESTO dell'evento.

   

Aperitivo al B-Side by Rasta Climb!

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Un grande ci ha lasciati...

E' morto, a 88 anni, Edmund Hillary, l'esploratore neozelandese che per primo, insieme allo sherpa Tenzing Norgay, aveva raggiunto la cima dell'Everest, il 29 maggio del 1953, a quota 8.850. Una passione, quella per la montagna e per il popolo Sherpa del Nepal, che si era tradotta, negli anni, nell'impegno di solidarietà con la costruzione di scuole, ospedali e piste d'atterraggio sugli altopiani dell'Himalaya.


Negli anni recenti, Hillary si era battuto contro i danni ambientali provocati sull'Everest dal sempre maggiore numero di scalatori, dicendosi convinto - dopo un episodio risalente al 2006, quando quaranta scalatori avevano abbandonato un compagno di cordata in difficoltà sull'Everest - che l'alpinismo moderno avesse perso gran parte del suo spirito: "L'approccio all'Everest ormai è terrificante - aveva dichiarato in un'intervista al neozelandese Otago Daily Newspaper - l'unico interesse è arrivare in cima, e c'è chi è capace di lasciare sulla roccia un compagno in difficoltà, senza curarsi di soccorrerlo". Presso gli sherpa era conosciuto come "Burra-Sahib", che significa "grande statura, grande cuore".


Una splendida vita nel segno dell'avventura. Edmund Percival Hillary nasce il 20 luglio del 1919 a Tuakau, in Nuova Zelanda. Cresciuto ad Auckland, matura ben presto un grande interesse per la letteratura d'avventura dalla quale mutua la passione per la montagna, che inizia a mettere in pratica all'età di 16 anni dopo una gita scolastica sul Mount Ruapahu. Nel 1939 scala il Mount Oliver, poi segue il padre nell'azienda di famiglia e dopo la Seconda Guerra Mondiale si dedica esclusivamente all'alpinismo.


Prima dell'impresa del 1953, Hillary partecipa a numerose spedizioni. Nel 1948 è il primo scalatore, insieme a Harry Ayres, a raggiungere la vetta del Mount Cook. Poi è la volta di due spedisioni di ricgnizioni sull'Himalaya. E' in quelle occasioni che viene notato da John Hunt, che lo invita a partecipare alla spedizione inglese sull'Everest del 1953.


Due mesi dopo la conquista della cima, nel luglio 1953, Hillary riceve il titolo di Cavaliere Condandante dell'Ordine dell'Impero Britannico, solo la prima delle numerose onorificenze che, negli anni, gli sono state attribuite. Nel 2003, nel cinquantesimo anniversario della conquista dell'Everest, il governo del Nepal gtli conferisce la cittadinanza onoraria, nei giorni di uno speciale giubileo commemorativo.


Hillary ha impiegato gran parte della sua vita ad aiutare il popolo Sherpa attraverso l'Himalayan Trust, da lui fondato, ed è stato presidente dell'American Himalayan Foundation, un'organizzazione no-profit impegnata nel miglioramento delle condizioni di vita dei popoli himalayani e del loro ambiente. Negli ultimi anni, si dedicava con passione all'apicoltura.


Fonte: repubblica.it

   

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