

Tirare i gradi.. modestia o presunzione?
#1
Inviato 11 September 2013 - 10:50 AM
Sarà che ora veramente me ne frega delle realizzazioni, sarà che, essendo stato fuori dal giro per molto non mi ho paura di suscitare polemiche dicendo le cose come le penso veramente, ecco qua, pronti e ben farciti, i miei due minuti di polemica!
Anzi non di polemica, ma di cosa penso veramente. Però il titolo l'ho messo polemico apposta per attirare l'attenzione.
Riguardo a cosa? Riiguardo a chi "tira troppo i gradi boulder" e allo stesso tempo al perché "i nostri blocchi sono sempre poco frequentati e sporchi".
Antefatto: nella mia vita ho spazzolato quasi 1000 linee nuove, dando i gradi come li pensavo, pur sapendo che è un gioco, e che è normale che i gradi boulder vengano abbassati con le ripetizioni successive, vuoi perché la gente assimila i passaggi, vuoi perchè si trovano nuove methode, vuoi perché vengono "puliti" sempre meglio i passaggi.. Ma, appunto, non è un disonore che i propri blocchi vengano degradati, anzi è un onore aprirli e vederli ripetuti!
Antefatto 2: i gradi nel boulder sono una grandissima cazzata. Anzi, una grandissima approssimazione. Dipendono dal metodo, dalla lunghezza del climber, dalle condizioni climatiche in cui s iprovano i passaggi, ecc.. Quindi come un'approssimazione dovrebbero essere sempre considerati. Siccome dare un blocco con il margine di errore, come si fa nella scienza, è impossibile (pensate come starebbe male un 7a +più o meno "a", un 6c+ più o meno "+", ecc..), prendiamoli per quello che sono. Una cazzata.
Detto questo, o siamo tutti buddisti e scaliamo per le linee senza guardare nemmeno i gradi (veramente o per finta), o siamo persone "normali" e ci fa piacere chiudere un qualcosa di un po' più duro della volta scorsa, che ripaghi i nostri sforzi e i nostri allenamenti.
Ma, quando si arriva nel cuneese, non vige più legge né tanto meno coerenza. Si trovano 7b più duri di 8a, 8a durissimi che in Svizzera sarebbero magari 8b+, 7c impossibili e altri che vengono in qualche tentativo.
Vi siete mai chiesti perché la gente va a Chironico? A Cresciano? A Magic Wood? A Font? Ad Albarracin? Anche solo a Varazze?
Semplice. Non solo perché sono bei posti, perché anche noi abbiamo un botto di posti e massi stupendi, ma perché quei posti hanno una cosa che pare quasi pazzesca da noi.. una coerenza interna.
Un 7a vale 7a e tendenzialmente è più facile di un 7b. Poi, che un 7b a Varazze valga magari 7c in Svizzera questo è un altro fatto..
Da noi niente. Nada. Non c'è legge. Non c'è coerenza.
E questo da cosa dipende? Io credo dalla disomogeneità degli apritori stessi. C'è chi ama "tirare i gradi", chi forse non si rende conto del fatto che si tiene come una iena e "tira i gradi", chi invece si lascia trasportare e talvolta i gradi li lascia un po' troppo andare (a me è capitato in passato, soprattutto in gioventù).
Ma alla fine, tirare i gradi come dei pazzi e creare disomogeneità, cosa comporta? Mazzate per chi viene da fuori, e poca voglia di ritornare per riprovare i passaggi, che presto finiscono per riprendere la muffa che avevano in origine.
Perché alla fine, chi tira i gradi e magari vuole poca frequentazione, poco affollamento, finisce poi per fare dei periodi di stop, volontari o meno, e si ritrova poi i blocchi pieni di muffa anche per sé.
La Val Gesso, con un potenziale pazzesco, è un esempio lampante di tutto questo. I passaggi sono stati aperti da almeno dieci persone diverse, e ce ne sono proprio di tutti i colori. Senza fare nomi ovviamente, a pochi metri di distanza si trovano un 8a molto più facile di un 7c+ durissimo, mostruoso, a pochi metri da dei 7b/c fattibilissimi, a pochi metri da un 8a "quasi impossibile" provato anche da nomi noti, e mai ripetuto. A pochi chilometri da un 7c+ durissimo che si fa solo con aderenza perfetta e tenenza totale, posto accanto a dei 7b/b+ solidi e che comunque si salgono piacevolmente. E giusto accanto un 7c+ che è stato per anni un progetto storico, provato anche in una sessione da un campione del mondo e non salito da lui in quel frangente.. un passo che potrebbe essere tranquillamente 8a+, o di più, altrove..
Vogliamo proprio farci del male? Continuiamo così! (modestissima opinione mia, comunque).
Avremo sempre massi con la muffa dopo ogni stagione e rarissimi visitatori però sì, i massi saranno veramente "nostri".
Sto facendo quindi proprio in questo periodo un esperimento: sto rivalorizzando l'area della Rocca Parvo, e tenendo i gradi di proposito "soft", o comunque coerenti al loro interno, pur lasciando aprire i passi duri a chi si tiene, dato che io non sono ancora molto in pompa. Vedremo quanto durerà questa coerenza!
E poi il dilemma fondamentale.. detto che regalare i gradi è spesso sinonimo di banferia (non sempre, ovviamente), tirare i gradi è modestia, o presunzione mascherata da modestia?
A voi la polemica, o semplici riflessioni..
#2
Inviato 11 September 2013 - 11:35 AM
dinanzi a me non fur cose create se non eterne, e io eterna duro.
LASCIATE OGNI SPERANZA, VOI CH'ENTRATE.
#3
Inviato 11 September 2013 - 02:03 PM
Detto questo, vorrei dare la mia personale (ed obiettabilissima) opinione in merito, pur con molta meno esperienza in materia di te sia per quanto riguarda l’alto livello che per un discorso puramente di quantità. Credo che il problema gradi più o meno sia sempre esistito, anzi forse in anni passati era molto più pesante e solo legato ad un fatto di diatribe personali che nulla avevano a che vedere con l’arrampicata; oggi come oggi non lo vedo così pesante, e tra l’altro sai come la penso in merito, se non esistessero, anche per le semplici ragioni che tu stesso hai elencato, per me sarebbe la stessa cosa se non meglio (vedi esempio dei blocchi di sant’anna che avevamo pulito con funsu), peccato che ci sarebbe molta gente in meno ad arrampicare perché poi non avrebbe niente da scrivere su 8a.nu! Il grado per me è un’opinione e tale deve restare, posso trovare lungo su un 7A e poi passeggiare su un 7C e non perché qualcuno è stato largo o qualcun’altro troppo stretto ma magari solamente per una questione morfologica (il morfo esiste, non toglietemelo!).
Tu dici che nel cuneese siamo spilorci e poco coerenti. Non saprei onestamente, non ho girato molto ma qualche area l’ho vista e se da qualche parte ho trovato facile in altre ho trovato ben più lungo che da noi! Per esempio Ailefroide, senza andare troppo lontano: credo che la maggior parte dei blocchi fatti o provati siano farlocchi, davvero! Purtroppo per me, meglio per altri che invece non sono obiettivi con se stessi… poi però all’interno della stessa area provi i blocchi, per dire, di Lamiche e trovi lungo oppure trovi semplicemente duro come dovrebbe essere il boulder. La Svizzera? Gran diversità anche all’interno delle stesse aree, come per esempio a Chironico (che conosco abbastanza avendolo frequentato assiduamente per qualche anno): ti sei mai chiesto come mai tutti quelli che ci vanno sostanzialmente ripetono sempre e solo gli stessi passaggi? Forse perché già a casa studiano la guida in ordine dei passaggi più salibili, fottendosene bellamente della bellezza della linea, e quando arrivano su con gli occhi foderati di salame vanno diretti al blocco per poi magari scrivere sul solito sito “soft”… bella coerenza dico io! E il cuneese? Mah, vedo peggio lo svacco al ribasso dei gradi. Per esempio prendi Ellero: i passaggi storici li vedo abbastanza in linea con i nuovi, per dire, della valle Gesso. Perché così poche ripetizioni per passaggi come Kenshiro, Raul stand, 18 luglio o per dire su roba più umana la serie di radiologia, 1981 sit, ecc… forse perché i gradi sono reali, sono duri e la gente non ha granché voglia di prendere mazzate, preferisce come si dice “stampare” e farlo velocemente e con poco sforzo. Idem per alcuni passaggi in Valdinferno, idem per alcuni in valle Gesso, la storia non cambia! Per me semplicemente se i posti non vengono frequentati perché i gradi son stretti, la colpa non è di chi grada ma del sistema attuale, che vuole tutto e subito e forse la soluzione non è svaccare, forse la soluzione sarebbe rivedere od eliminare il sistema di gradazione attuale oppure molto più facilmente accettare la scrematura di gente che arrampica! Tu dici che non c’è coerenza qui da noi. Può essere, per carità, ma quando si è persa questa coerenza? Non è che forse chi ora grada stretto è invece semplicemente in linea con quanto veniva fatto, per dire, 15-20 anni fa e che quella coerenza di gradi si sia persa a causa dello svaccamento esagerato degli ultimi anni? Per me, parlando di numeri, un 7A blocco dovrebbe rappresentare a grandi linee un 7b+ in falesia, ma dimmi: quanti di quelli che oggi passeggiano sui 7A sarebbero poi realmente in grado di salire un 7b+ per esempio a Finale? Facendo un paragone che mi rendo conto io stesso essere abbastanza banale per carità.
Nessuna polemica da parte mia, my 2 cents!
#4
Inviato 11 September 2013 - 03:54 PM
Ci sono un paio di punti su cui secondo me mi hai travisato..
Innanzitutto, la val ellero secondo me è uno dei posti con la migliore coerenza interna, anche se pure li ci sono un po di gradi strani, a volte anche dello stesso apritore (guarda ad esempio paradigma e raul o nadesha, tutti 8a ad esempio).
Secondo, la mia soluzione non è affatto svaccare, ma dare una migliore coerenza alle gradazioni dei passaggi ad alcune aree almeno, e non tirare i gradi per forza nelle aree nuove, in modo da invitare alla frequentazione (non regalarli, per carità!).
Lo so che pare una cosa commerciale e triste, ma noi non abbiamo il problema della frequentazione eccessiva, ma il contrario!
Abbiamo dei posti totali, vale la pena di condividerli con più gente possibile, e mantenerli puliti! Non di fare i duri sui gradi, che comunque sono la cosa meno importante e più incerta della scalata!
Si sente solo parlare in giro di 8b al primo tenta, 8a flashati, vorrei vedere qualcuno a flashare bellerofonte o the twins!
Se poi vuoi esempi chiari di incoerenza totale ad esempio in val gesso, potrei farne a bizzeffe, e mi spiace..
Non offro soluzioni, ma cerco prima di individuare il problema. Poi personalmente mi limito ora a spazzolare, aprire dove riesco e far aprire ad altri dove non riesco, il grado è l'ultima cosa. Ma mi spiace vedere settori che prendono la muffa perché non sono frequentati.
Anch'io se dovessi fare una trasferta andrei in un luogo dove so quant'è effettivamente duro ciò che sto provando e non ficcarmi su qualcosa di impossibile dove l'apritore ha fatto il duro per far crinare la gente. O dove l'indicazione della difficoltà non ha alcun valore perché disomogenea.
Poi ou, detto in amicizia neh?
#5
Inviato 11 September 2013 - 04:14 PM
Nemmeno svaccarli, ma teniamo una giusta via nel mezzo.. che dia il giusto rilievo anche alle prestazioni di rilievo
#6
Inviato 11 September 2013 - 04:18 PM
#7
Inviato 11 September 2013 - 04:30 PM
Però sappiamo entrambi che in val gesso un john legend non è come un ambrosia, un new power generation o come si chiama non è come il 7c+ che gli sta accanto, ecc.. sono differenze abissali.
Ma la questione è un'altra.. tu sai dirmi quale delle 2 versioni è giusta? Per forza quella di chi tira i gradi, o la verità sta nel mezzo?
#8
Inviato 11 September 2013 - 05:00 PM
purtroppo ora devo fuggire, cause di forza maggiore. a presto, salut.
#9
Inviato 11 September 2013 - 05:12 PM


#10
Inviato 11 September 2013 - 07:05 PM

Pian della Casa era partito bene come coerenza, vari 7a e 7b, king kong 7b/b+, you 7c, super king kong (che sarebbe king kong partendo da dx, dal diedro) 7c/c+, poi è arrivata Ambrosia a sfasare un po' il tutto, perchè secondo me vale molto di più degli altri, e l'aderenza giusta non la si trova quasi mai (Chris l'ha liberata tipo con 2°C)..
Sinceramente ho provato twins quando ero in forma e la linea era ancora da liberare, provata con varia gente, zero totale.. ho visto Core caderci su, il mitico Lollo Beccaria tenere la seconda tacca, ma nessuno vicino a chiuderla, e pensavo fosse forse un papabile 8a+/b (e non scherzo). Una linea perfetta (e quella rimane, grado o meno). Poi ouh, ognuno è libero di tirare i gradi quanto gli pare..
Invece per quanto riguarda Magic Land, zero pure su quello, mentre Jumpy Jumper, stesso grado, accanto, ero vicino a farla. Di questo ti parlo quando intendo l'incoerenza..
New Power Generation è al settore Wonderful, prima di San Giacomo, un vecchio progetto di Toni che non conoscevo, prima che fosse liberato da Palma: https://www.youtube....h?v=CUStf3FpKXk
Invece 5 m a dx c'è un 7c+ di Chris inavvicinabile, non so il nome, ma fa paura..
Insomma, secondo me in Val Gesso regna l'incoerenza più totale. Un giorno invito Sharafutdinov per ripetere Bellerofonte

Ciao a presto
#11
Inviato 12 September 2013 - 08:17 AM
Paulo, il 11 September 2013 - 07:05 PM, ha scritto:


#12
Inviato 12 September 2013 - 08:43 AM
In val Gesso siamo (siete, io sono out) arenati appunto tra il 7c e l'8a che pare una barriera insormontabile, si trova infatti di tutto all'interno di quell'intervallo e non si capisce più niente,
Fosse per me (che li ho provati tutti, chiusi ben pochi) farei delle proposte shock
Bellerofonte 8b?
Bad fish 8b
Twins 8a+/b
Magic Land 8a+
Lupo Alfa 8a/+
Gasolina 8a/+
Ambrosia 8a
Jumpy Jumper 8a
Super King Kong 7c+
Cani sciolti 7c+
Green Anarchy 7c+
NPG 7c/+
You 7c
La meccanica 7c
e via dicendo, solo per citarne alcuni..
Così ricreeremmo una gradazione veramente "graduale" e coerente sui gradi alti, da cui discende tutto il resto.
#13
Inviato 12 September 2013 - 09:09 AM

#14
Inviato 12 September 2013 - 09:58 AM
Era solo la mia opinione. E un'altra opinione "controcorrente" che ho è che spesso il grado (la difficoltà di un passaggio) la comprende meglio chi ci passa sotto i mesi a provarlo spesso rispetto al primo salitore.
Ti dirò, il lungo stop e le esperienze che ho vissuto in questi mesi mi hanno fatto passare ogni inibizione verso chiunque, forte e debole che sia, se devo dire cosa penso lo faccio senza problema alcuno, e ciò che penso è questo: nelle nostre zone i gradi sono dati completamente a cazzo, sarebbe meglio veramente non darli per sparare numeri a caso così.
E questo caos lo ritengo uno dei problemi della poca frequentazione di bellissimi posti nelle nostre zone.
Aggiungo ancora, come ultima cosa, che chi tira troppo i gradi non fa un favore al movimento in sé, nello stesso modo o peggio ancora di chi li regala.
Ciao fede spero di incrociarti a scalare una volta
#15
Inviato 12 September 2013 - 10:40 AM
per quel che riguarda i passaggi citati da Paulo in valle Gesso non posso dire granchè, ad eccezione forse di Bellerofonte, per il quale secondo me una revisione ci starebbe (anche a detta di christian...).
Secondo me la valle gesso ad oggi presenta la più grande disomogeneità di gradazione interna, questo a mio avviso dipende dal fatto che i blocchi non sono concentrati tutti nello stesso sito, ma c’è una miriade di piccoli microspot sparsi qua e la, con roccia, tipologia di passaggi e apritori diversi.
Personalmente trovo interessante confrontarmi con queste difformità, è un po' come viaggiare nella storia dell'arrampicata nostrana, per cui, forse, più che una rigradazione, prima di affrontare un passaggio bisognerebbe tenere bene a mente chi e quando lo ha aperto: esempio: un passaggio come king kong ss se fosse stato aperto alla madonnina sarebbe almeno 7c, se non 7c+, ma a questo punto cosa faccio, abbasso tutti i gradi della madonnina di un grado? alzo quelli del pian della casa di due?
senza contare che se ci spostiamo di un km a valle, a sangia gnuss: stessa roccia, stesso apritore, gradi decisamente più stretti che alla madonnina...insomma, un bel casino no?
Per quanto riguarda la rigradazione proposta da Paulo: anche io sono dell’idea che alcuni gradi vadano rivisti, ma credo che per proporla occorra prima ripetere il passaggio, per cui mi sa che, per quanto mi riguarda, passerà ancora un po’ di tempo, visti i blocchi di cui stiamo parlando J
#16
Inviato 12 September 2013 - 11:06 AM
Tanto è inutile nascondersi dietro un dito, cosi è..
Poi più che per me, che presumibilmente non ripetero mai nessuno dei passaggi suddetti e me ne frega pure poco, lasceremo un bel casino ai giovani che ci scaleranno dopo di noi, o non ci scaleranno affatto, andranno a chironico e faranno bene.
Perché non per forza uno è tenuto a conoscere tutta la storia di un sito e dei singoli passaggi prima di andarci a scalare, e prima di aprire e spazzolare delle linee nuove in quel sito.
Uno parte, va, scala, dice qui i gradi sono dato a cazzo, e c'e pure la muffa sui blocchi, non ci torna e non lo consiglia. Punto.
In quanto a me, volevo con giova e toriel fare una guida generale della valle, ma visto che verrebbe una schifezza disomogenea, con n sistemi di gradazione e mille passi eliminanti (altra cosa che non mi piace), ho pensato sia meglio lasciar stare.
#17
Inviato 12 September 2013 - 02:12 PM
#18
Inviato 12 September 2013 - 02:21 PM
Io vedo disomogeneità non solo tra i vari siti, ma anche tra i singoli siti (Remondino a parte, che conosco meno). Del Pian della Casa, Sangia Classico, ecc.. te ne avevo già parlato qualche post fa, portandoti gli esempi.
E mi pare pure il Ninio fosse dello stesso parere (Secondo me la valle gesso ad oggi presenta la più grande disomogeneità di gradazione interna, cit.)
Te le posso anche ri-citare una per una, sito per sito, ma ti risparmio questo delirio

#19
Inviato 12 September 2013 - 09:32 PM
Forse nel mondofalesia la gradazione in generale è più omogenea, ma è anche vero che di linee ce ne sono meno rispetto al boulder. Anche perché a quanto pare è terminata la roccia vergine!
Io quello che pensavo leggendo, riguardo alla scarsa frequentazione dei nostri posti boulder rispetto ad altri in giro per il mondo, che avete citato, è che oltre ad essere un problema di grado troppo stretto o troppo largo, è anche per via del fatto che, come capita anche in falesia, molto dipende dalla "firma" che viene lasciata sul boulder o sul settore, per la fama quindi per l'importanza generale dell'aperitore o comunque per l'importanza di chi ha frequentato il posto nel tempo.
Posso parlare per quanto concerne la falesia io, peró credo che il meccanismo sia identico. Sono testimone personalmente, ho visto un settore prima gia presente su delle guide di arrampicata ma comunque non frequenato, forse abbandonato, diventare per mano di un chiodatore di fama internazionale il settore estivo per eccellenza, nel giro di due o tre anni, per non parlare di settori chiodati già anni e anni fa', ancora di tendenza tuttora.
Nascono linee aperte da chi si sà che ha un intuizione geniale, anche se pochi osano ammetterlo, forse per gelosia, e tutti, grado permettendo ci si fiondano sopra quasi a fare la coda come è gia anche capitato, e visto con i miei occhi!... Penso quindi che il mio discorso possa valere anche nel boulder oltre che esser d'accordo con tutto quello che avevete scritto voi riguardo ai gradi proposti.
Quindi, Paulo, non essere rammaricato per blocchi ormai di nuovo pieni di muffa! Questo problema me lo sono posto anche io non molto tempo fa ed ogni tanto ci penso. Mi è già anche capitato di parlarne con Seve di questo problema che avevo con le mie vie che non vengono ripetute, e lui tutte le volte mi dice di fregarmene che se è piaciuta a me la via, l'importante è quello!
In questi pochi anni ho chiodato un po' di vie, forse una ventina o al max venticinque, non posso dire che ognuna è un gioiello, ma tante di queste per mio punto di vista e per quanto ho potuto vedere in giro sono veramente belle e meriterebbero la ripetizione, purtroppo invece vengono abbandonate, non considerate. E che ci vuoi fare. È meglio mantenere un bel ricordo nitido della nostra libera su questi progetti. È meglio essere più buddisti, come dici tu e godersi la bellezza della linea nel momento in cui la si sta scalando. E' meglio...così il grado non è più troppo importante.
#20
Inviato 13 September 2013 - 09:45 AM
Sarà perché non ci sono gradi alti, quindi i big non vengono e con loro tutta la kermesse mediatica che ne consegue per quanto riguarda le ripetizioni e le FA. Anzi ci sarebbero, i gradi alti, secondo me, ma chissà perché sono tranciati o troppo severi.
Sarà poi perché oramai in tanti posti i gradi sono incoerenti e ipercompressi tra il 7c e l'8a, ovvero uno arriva, lavorando con cura i passaggi e allenandosi, tranquillamente fino al 7b+, poi dal 7c in su si trova sicuramente qualsiasi cosa possibile, dai fattibili agli impossibili, e perde ogni cognizione di cosa sia il grado in quel frangente.
Anch'io, ai tempi, per fare i primi 8a me ne ero andato oltreconfine, e mi ero tolto la soddisfazione di fare un 8a in Francia (lavorato qualche giorno) e due nel giro di un'ora in Svizzera, senza essermeli scelti a tavolino come facili ma essendomeli trovati davanti (anzi uno era 8a+, non so se ora lo danno 8a).
Poi ero tornato in casa mia, e mi ero tolto la soddisfazione di liberare i miei primi 8a qui in zona, lavorandomeli ovviamente dai tre ai sei mesi l'uno. Poi avevo ripetuto l'8a+ Quintessenza in Ellero nella versione originale di Christian con 2 anni e mezzo di tentativi, e Raul 8a sempre in Ellero in un bel mesetto di tentativi dopo che l'avevo già provato senza convinzione una stagione. Il passo più duro che ho liberato è Samsara, 8a+ in Valle Ellero, anni di tentativi più o meno assidui, grado che secondo me ci sta ma se confrontato con Bellerofonte, allora.. O anche con il recente The Twins, 7c+ di Ale Penna.
In Valle Gesso, di fare roba dura o capirci qualcosa non se ne parla. Ci sono i massi valorizzati da Toni, che hanno un'ottima coerenza interna come gradi e non sono affatto regalati, poi ci sono altre linee mostruose, stesso grado sulla carta ma boh..
Ora so che probabilmente non scalerò mai più su quelle difficoltà, per motivi di tempo, salute e poca voglia di allenarmi come un somaro, però spero nei giovani, che dopo le loro trasferte vittoriose oltreconfine sappiano valorizzare e liberare passi nuovi o ripetere i vecchi, senza farsi problemi nel gradare e riportandoci in linea con gli standard internazionali. Ma si sa, qui a Cuneo siamo sempre un passo indietro..
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